Semplificando al massimo possiamo dire che l’addominoplastica provoca una alterazione del drenaggio linfatico, ovvero del sistema che l’organismo utilizza per rimuovere fluidi dai tessuti; il risultato è un accumulo di liquidi che si manifesta come gonfiore dell’addome e dei fianchi e che può coinvolgere parzialmente anche l’inguine e le cosce. La maggior parte del gonfiore si risolve nel giro di 2 mesi ma la risoluzione completa può richiedere fino a un anno. L’esecuzione dell’addominoplastica richiede una incisione orizzontale nella parte bassa dell’addome e un sollevamento del lembo di cute e grasso che provocano la completa interruzione delle connessioni linfatiche verso la fascia profonda e verso il basso: di conseguenza il drenaggio linfatico può avvenire solo verso l’alto, fino a quando col tempo le connessioni linfatiche non si siano ripristinate. Per questo è presente immancabilmente un gonfiore e viene consigliata una guaina elastica da portare 4-6 settimane per aiutarne la gestione in particolare favorendo il drenaggio verso l’alto.
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