Sono tutti metodi di liposcultura che utilizzano calore generato da laser (lipolaser e/o smart lipo), ultrasuoni (vaser lipo) o radiofrequenza. Il calore scioglie il grasso, stimola la retrazione cutanea e stimola la coagulazione dei piccoli vasi sanguigni; per questo motivo sono state ideate queste metodiche. All’atto pratico possiamo affermare che le promesse non siano state mantenute: si è constatato che l’aumento di calore può causare con grande facilità bruciature e coagulazione dei piccoli vasi sanguigni e dei tessuti di supporto del grasso rimanente e della cute, utili per mantenere salutari ed elastici questi tessuti. Si è visto che non solo il calore può compromettere tessuti sani e importanti che sarebbero da preservare, ma questo danno per forza di cosa stimola un processo riparatore di tipo infiammatorio che porterà a una conseguente cicatrizzazione con adesione del derma alla fascia muscolare. In alcuni casi il processo cicatriziale coinvolge la cute a tutto spessore lasciando cicatrici visibili e permanenti. La conseguenza ultima saranno irregolarità di contorno con ondulazioni, irregolarità cutanee, fino ad arrivare a una cute di aspetto danneggiato e innaturale.
Oltre a ciò va considerato che questi metodi aumentano i costi del trattamento e ne prolungano i tempi; il prolungamento dei tempi comporta un aumento dei rischi operatori e anestesiologici. Inoltre la retrazione cutanea stimolata dal calore è estremamente incostante e dunque imprevedibile. Ritengo che la retrazione cutanea stimolata dalla Safelipo sia non solo superiore, ma anche esente dai pericoli che i metodi descritti comportano.
Per tutti i motivi detti sopra ho personalmente abbandonato l’uso di qualunque metodo di liposcultura che utilizzi calore.