Tendenzialmente il tipo di anestesia varia a seconda della portata della liposcultura. Per gli interventi minori, effettuabili in regime ambulatoriale, si usa di solito un’anestesia locale con infiltrazione tumescente con soluzione di Klein e infiltrazione cutanea nei punti di incisione.
Per una liposcultura intermedia (asportazione di grasso del 2-3% del peso corporeo) si raccomanda l’aggiunta alla tecnica anestesiologica precedente di una sedazione più o meno profonda in regime di day-surgery.
Per liposculture di aree multiple con asportazione di grasso fino al 5% del peso corporeo potrebbe essere richiesta una anestesia generale con un ricovero in clinica di almeno una notte.
E’ possibile utilizzare sia l’anestesia generale che la sedazione profonda associata ad anestesia epidurale.
Questo può essere deciso caso per caso attraverso un confronto fra chirurgo, anestesista e paziente.
Da menzionare che grazie all’utilizzo della nuova tecnica anestesiologica TIVA (total intravenous anaesthesia), che utilizza farmaci ad emivita molto breve (ovvero rapidamente eliminati dall’organismo) si può ottenere una eccellente prevenzione della nausea che era provocata dai vecchi gas anestetici. L’anestesia per la liposcultura è attualmente estremamente sicura in tutti i casi, con scarsi o nulli effetti collaterali indesiderati.