Il grado di fastidio e di dolore che si prova dopo l’intervento varia da persona a persona. Innanzitutto è diversa la soglia del dolore. In secondo luogo hanno importanza le condizioni del seno: una donna che ha partorito e allattato è andata incontro a un precedente stiramento del tessuto mammario; avrà perciò meno dolore e fastidio, e dunque un recupero più rapido, rispetto a una donna che non ha mai partorito. Normalmente si raccomanda l’uso di antidolorifici e antinfiammatori per i primi 3-4 giorni dopo l’intervento, in seguito solo al bisogno. L’uso di antidolorofici e antinfiammari può utilmente essere protratto per 1-2 settimane per facilitare il riposo notturno.
Fatte queste premesse, si può indicativamente dire che circa l’80% delle pazienti è in grado di riprendere un lavoro d’ufficio dopo 1-2 settimane dall’intervento, con progressivo recupero fino alla possibilità di svolgere lavoro fisico pesante e attività sportiva dopo circa 10-12 settimane.
A causa del rischio di sanguinamento connesso ad ogni tipo di chirurgia è consigliabile astenersi da tutte le attività che possano aumentare pressione sanguigna e battito cardiaco (attività intensa, sollevamento di pesi) per almeno due settimane dopo l’intervento.