Il grado di fastidio e di dolore che si prova dopo l’intervento varia da persona a persona. Innanzitutto è diversa la soglia del dolore. Normalmente si raccomanda l’uso di antidolorifici e antinfiammatori per i primi 3-4 giorni dopo l’intervento, in seguito solo al bisogno. L’uso di antidolorifici e antinfiammatori può utilmente essere protratto per 1-2 settimane per facilitare il riposo notturno. Fatte queste premesse, si può indicativamente dire che circa l’80% delle pazienti è in grado di riprendere un lavoro d’ufficio dopo  circa 2-3 settimane dall’intervento, con progressivo recupero fino alla possibilità di svolgere lavoro fisico pesante e attività sportiva dopo circa 10-12 settimane. Se il lavoro d’ufficio viene svolto da casa è possibile riprendere in tempi più anticipati, perfino dopo 2-3 giorni dall’intervento qualora il paziente si senta in grado ed abbia terminato l’uso di antidolorifici maggiori.
A causa del rischio di sanguinamento connesso ad ogni tipo di chirurgia è consigliabile astenersi da tutte le attività che possano aumentare pressione sanguigna e battito cardiaco (attività intensa, sollevamento di pesi) per almeno due settimane dopo l’intervento.